sabato 30 agosto 2008

Silenzio..parlano i rumori.

E' un po che non scrivo sul blog, ma oggi voglio scrivere di un argomento che mi riguarda direttamente, visto che abito in una zona dove non è possibile isolarsi dai...

...Rumori, rumori e ancora rumori.

Ormai non riesco più nemmeno a comunicare con chi mi stà accanto...
Non si riesce ad ascoltare nemmeno una bella canzone...
Non si riesce a seguire una notizia in televisione...
Non riesco più a comunicare con le persone che mi stanno accanto se non urlando....
Si sentono solo rumori che seppelliscono le mie parole.
Rumori irrispettosi e violentatori della nostra quiete, a qualsiasi ora del giorno.
Non c'è più il rispetto del diritto che ogni persona dovrebbe avere come scontato.
Il riposo e la pace per rigenerarsi dopo le fatiche del lavoro.

Camion, trattori, auto, moto, motorini, scooter transitano incessantemente sulle strade che mi circondano.
Aerei di linea, aerei leggeri, deltaplani e altri veicoli a motore, elicotteri che sorvolano il cielo sopra la mia testa con i loro frastuoni infiniti.
Vicini che coltivano i loro hobby con utensili rumorosi di svariato genere fino alla tarda serata.
Gli allarmi che suonano selvaggiamente a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ora miscelate il tutto e ditemi se questo è normale che succeda ogni giorno di tutti i giorni senza tregua.
La maleducazione, la mancanza di rispetto e il disprezzo verso i diritti delle persone sono di comune uso.
Il tutto nella totale indifferenza del rispetto delle leggi, delle regole e del civile comportamento.

Io, sinceramente sono stanco di questa situazione e non riesco a trovare delle soluzioni se non quelle più drastiche come cambiare casa, ma questo mi crea malumore, dispiacere e anche rabbia, visto che fino a poco tempo fa, questa situazione non aveva modo di essere.
La mia famiglia ha costruito e abitato questa casa fin dai tempi che nei dintorni c'era solo campagna, io ci sono nato e le case erano cresciute intorno ad essa con un aumento della vita di società ma totalmente accettabile in termini di qualità di vita.
Ora, l'incessante processo di costruzione selvaggia di nuove abitazioni, l'inevitabile aumento del traffico locale e del traffico di passaggio tra i vari paesi (senza aver preso in considerazione delle condizioni delle persone che ci abitano) il livello di sopportabilità è stato abbondantemente superato.

Chi ha suggerimenti su come migliorare la qualità di vita partendo da queste condizioni....è il benvenuto.

mercoledì 16 aprile 2008

Lettera ad un amico

Ciao Max,

purtroppo i pecoroni italiani hanno la pancia piena delle stronzate che la TV gli ha propinato in questi giorni, sazi dell'agonismo in stile calcistico di chi ha vinto o ha perso e continueranno a popolare la loro mente di soli pensieri che gli hanno proposto.
Il solo pensiero rivolto al fatto che i neri hanno vinto sui rossi, i fascisti sui comunisti e i comunisti che pensano di essere gli unici ad aver perso perchè sono solo loro gli unici a non essere andati a votare.
Io credo che la maggior parte delle persone, veicolate da chi ha il potere dell'informazione di massa, pensa di aver votato per il minore dei mali e che comunque e meglio del peggiore dei mali, ma non capiscono che hanno votato sempre per il lato peggiore...ma ancora più preoccupante è che non ci si rende conto che a queste votazioni non c'era nessuno che proponeva per migliorare!!!

giovedì 20 marzo 2008

Dal Blog di Grillo...(dovevo proprio postarlo)

2001: Odissea nel cemento



Anno 2000: i Comuni possono spendere i soldi delle licenze edilizie SOLO a fronte di investimenti.
Anno 2001, ottobre: i Comuni sono autorizzati a spendere i soldi delle licenze edilizie per fare quello che gli pare, grazie al nuovo Testo Unico sull’edilizia.
Arriva il boom edilizio.
Anno 2000: 159.000 abitazioni costruite.
Anno 2007: 298.000 abitazioni costruite e 38.000 ampliamenti di abitazioni.
Le licenze raddoppiano in 7 anni, il territorio italiano viene cementificato da palazzine, nano grattacieli, hangar, seconde, terze, quarte ville, parcheggi, garage. I Comuni raddoppiano gli incassi senza alcun obbligo di destinazione d’uso. Hanno la licenza di uccidere il territorio.
Il territorio comunale, lo dice la parola stessa, è patrimonio “comune” dei cittadini che lo abitano. Appartiene a loro. Il bosco, il prato, la vista panoramica, un posto per passeggiare o far giocare i propri figli, il parco, i giardini o, anche, un semplice spazio vuoto per vedere l’orizzonte. Chiarito che il territorio è dei cittadini e non del sindaco fasciato a festa e dei suoi assessori che sono SOLO dipendenti comunali facciamoci qualche domanda.
Dove sono finiti i soldi delle licenze edilizie concesse senza più l’obbligo di investimento? Nuovi servizi, asili, piste ciclabili, trasporti pubblici non si sono visti. Farei un’indagine, Comune per Comune.
Quanto ancora si può cementificare il paesaggio italiano? Si può solo tornare indietro, decementificare. Il turismo sta morendo di cemento.
Quali sono le maggiori imprese edili che hanno ottenuto le licenze? I costruttori comandano ormai più del sindaco Moratti e del sindaco Topo Gigio, devono uscire dai consigli comunali. Sono lì, anche se non sono stati eletti.
Il processo infernale messo in moto dal Testo Unico del 2001 va fermato. Bisogna riportare le lancette al 2000. Meno cemento, meno soldi per i partiti, i veri padroni dei Comuni. I cittadini devono presentarsi in consiglio comunale per chiedere i motivi dello scempio edilizio e documentare l’incontro con una telecamera.
Il Bel Paese è nostro, riprendiamocelo.

martedì 4 marzo 2008

Rallenta....(meglio ancora se ci si ferma)


Che bello, quando ci troviamo in un posto dove la nostra anima trova uno spiraglio di pace, dove si distendono i nostri nervi, i muscoli si rilassano e il respiro si fà meno affannoso....
Ma questo, a volte non basta.
Personalmente, mi sento in debito con questi posti, mi sembra di non poter essere utile in qualche modo, ma solo un ladro che nel suo piccolo ruba quelle sensazioni che quel luogo è in grado di offrire, senza riuscire a trasmettere una manifestazione di gratitudine o quanto meno una promessa di sdebito.
Assisto impotente, davanti a tanta bellezza e mi lascio travolgere dai suoi benefici, senza aver modo di poter ricambiare!
Mi sembra di essere inutile, anche quando si riesce a vedere che c'è qualcosa che non và bene e capisci che quel posto è stato ferito per mano dell'uomo, ma che non c'è possibilità fisica di fermare questa ferita...
I pensieri passano veloci nella mente, si capiscono tutte le ragioni di queste ferite, di chi le ha causate, per il motivo che le ha provocate e la rabbia sale per tanta crudeltà!
Guardatevi attorno quando navigherete per il vostro lago, quando percorrerete le strade delle vostre valli, quando guarderete la costa del vostro mare e quando scruterete l'orizzonte delle vostre pianure....
Vedrete solo ferite, ferite sempre più ampie e insanabili....
Il mio unico modo per sdebitarmi ora è questo...quello di scrivere i miei pensieri e chissà, forse di riuscire a sensibilizzare qualcuno che lo leggerà e si sentirà chiamato in causa per quanto detto... dandogli un solo consiglio dettato dalla passione per la natura e l'amore per le belle cose..
Rallenta...meglio ancora se ti fermi....altrimenti non avremo mai più possibilità di vedere questi posti, già oltre modo sacrificati dall'avidità!

lunedì 3 marzo 2008

e pöe disen de Napoli...(e poi dicono di Napoli)

Sò che una persona, quando scrive più di un tot di righe di testo...alla fine, lo leggono in pochi...ma, mi auguro che non sia questo il caso!

Premesso che sono un grande estimatore di Grillo e della sua battaglia che porta avanti per risanare la politica Italiana, che negli ultimi anni ha raggiunto l'apice del ridicolo....ma c'è una cosa che lo stesso Beppe ha detto in merito al problema di Napoli e i rifiuti che non mi è piaciuta...anzi, mi trova in totale disaccordo.

PERCHE' DOVREMMO CHIEDERE SCUSA AI NAPOLETANI?

per quale motivo dovremmo farlo?....

Sono d'accordo che sono stati governati malissimo, da persone prive di interesse per la città di Napoli e i loro cittadini...ma non li abbiamo votati noi! LI HANNO VOTATI LORO!
Questo vale per tutto il SUD in genere.

Sono d'accordo che il NORD MAFIOSO ( si, Nord MAFIOSO, perchè penso che la peggior mafia sia al Nord ora, e non al Sud , visto che le grandi risorse pecuniarie partono dal Nord), privo di scrupoli, con la sua avidità e che con le loro industrie, abbia danneggiato il Sud, contribuendo a coprirli di "monnezza", con i suoi rifiuti!

ma da quì a chiedere scusa, ce ne passa...almeno per quanto mi riguarda!

Volevo solo ricordare, che il Nord, con le sue industrie, ha dato da lavorare a moltissimi Napoletani e a tutti gli altri immigrati da Sud!!!
Queste persone, si sono insediate, si sono integrate e hanno contribuito, chi più chi meno, a generare questo Nord, così come lo vediamo oggi....in tutto il suo ORRORE!

Hanno contribuito a generare rifiuti, hanno contribuito alla speculazione edilizia, hanno contribuito a deturpare la nostra Terra ed il nostro Paesaggio, hanno contribuito a fare del Nord una macchina assetata di soli interessi personali!!!

E allora, caro Beppe, cosa dovrebbero dire i pochi indigeni del Nord rimasti ancora legati alle loro tradizioni e alla loro Terra???
Se la sono vista rubare, deturpare, disintegrare...il tutto a solo favore dei nuovi MAFIOSI DEL NORD e quelli arrivati da SUD!!!

Il popolo del Nord, vive nell'assoluto CAOS, come animali da allevamento, con la loro vita privata del tutto inesistente, triste, rilegata alla schiavitù nel proprio appartamento, per sfuggire dalla società esterna, impazzita, che quando esce per una sua esigenza, come per fare la spesa, trova solo strisce di asfalto, occupate da serpenti di lamiera, come robot che sono al mondo solo per produrre ricchezza per i soliti MAFIOSI!!!

Personalmente, mi sento un pò come un indigeno,  un Indiano d'America, che si è visto scippare la sua Terra, per farne un uso di interesse personale, senza nessun riguardo per le persone che la popolavano, impotenti nei confronti dei NUOVI MAFIOSI!!!

Cosa dovrebbero dire queste persone?

A Napoli non vogliono gli inceneritori?...sono d'accordo, fanno male alla salute e sono con loro per la battaglia che hanno intrapreso...
ma intanto siamo noi al NORD che moriamo dei danni fatti dagli inceneritori, visto che la massima concentrazione è proprio quì al NORD...
anche noi non li volevamo...ma gli intesessi dei NUOVI MAFIOSI hanno avuto la ragione sulle nostre, sempre per i loro sporchi INTERESSI!

Già...ci sono ancora molte persone al NORD che credono ad ideali sani...che non fanno parte della NUOVA MAFIA!!! Perchè anche di noi, non bisogna farne di un erba un fascio, esattamente come la popolazione del SUD che non merita l'appellativo che sono tutti uguali e che sono tutti MAFIOSI, CAMMORRISTI, ecc ecc.

Ed è per questo che non mi sento di chiedere scusa a Napoli...anzi, dico che il SUD in generale  dovrebbe chiedere scusa al popolo del NORD, quello rimasto ancora sano e ricco di valori, che si è visto depredato di tutto quello che c'era di buono, contribuendo a creare questo mostro di macchina del NORD!!!

Beppe.... come hai detto ai Napoletani di staccarsi e diventare indipendenti come ha fatto il KOSOVO....anche noi, pochi sani del NORD, ne abbiamo il diritto, di staccarsi e cacciare il POPOLO MAFIOSO!

...vi lascio ai vostri commenti, se ne avete voglia.

venerdì 22 febbraio 2008

L'inizio

L'inizio, è da quì che voglio cercare di capire se forse si può cambiare qualcosa...
si, l'inizio...
immagino cosa potrebbe fare un uomo se da un giorno all'altro si trovasse da solo, completamente solo, senza più l'ombra di nessun altro.
Cosa se ne farebbe delle sue certezze e delle sue virtù acquisite in questi tempi?
Cosa se ne farebbe dei suoi suoi soldi e dei suoi averi conquistati in qualsiasi modo?
Cosa farebbe e come potrebbe continuare a vivere?
Ogni valore sarebbe annullato, ogni cosa sarebbe superflua...tranne una, forse.
Il valore e la cosa che gli potrebbe permettere di rimanere in vita è la Terra.
Terra...valore inestimabile e materia indispensabile.
L'unica sua risorsa è la Terra... la buona volontà di coltivarla e gestirla, gli permetterà di continuare a vivere in modo sano e dignitoso.
Avrà modo di decidere per se stesso, di accudire il suo mondo in armonia con la Natura.
Non ci saranno pensieri futili e devianti che offuscano i principali sensi e valori della Vita.
Ora, non è sicuramente questo il posto dove discutere quali siano i principali sensi e valori della Vita, non potrei mai essere così presuntuoso di farlo, ma so anche che ognuno di noi, soggettivamente, è capace benissimo di valutare quali siano quelli di base e quali siano i limiti che cominciano a valicarli, se cominciamo a cercarli dall'Inizio.
Non c'è Inizio senza Fine, ma non c'è nemmeno una Fine senza un nuovo Inizio!
A tante Fini stò assistendo nella attuale società...
se ne potrebbero citare moltissime, dal buonsenso sovrastato dall'ignoranza, dal rispetto sovrastato dall'arroganza, dalla qualità della vita sovrastata dalla quantità, della riflessione sovrastata dall'indifferenza, dallo spazio sovrastato dalla speculazione,  dalla Terra sovrastata dal cemento...e proprio da quest'ultimo che vorrei che si inizino a postare anche i vostri commenti, senza nessun impegno emotivo, ma con sincerità, in totale serenità!
da qui...da questa Fine...

a voi

La Terra sovrastata dal cemento.....







sabato 16 febbraio 2008

Pensieri di un sognatore

E' la prima volta che ne pubblico uno mio e sinceramente non sò nemmeno perché lo sto facendo, ma come lascia intuire il titolo stesso del Blog "Breva di Pensieri" ( la Breva è un vento che soffia sul Lago di Como), sono rapito dalla voglia di soffiare via un po dei pensieri dalla mia mente e lasciarli posare su un foglio che ha il magico potere di poter essere letto, forse, da molti o , forse, da nessuno.